Marco Morshauer
Marco, romano classe ‘86, dopo gli studi classici e la laurea in giurisprudenza conseguita con il massimo dei voti si trasferisce in Asia ed è proprio durante i mesi passati tra Laos e Filippine che inizia a ritrarre i volti delle persone che incontra. le divergenze somatiche dei popoli in cui viene in contatto lo affascinano e sulle sponde del Mekong inizia, attraverso il disegno a trovare una forma di espressione che lo rispecchi, più delle parole.
Al ritorno in Australia il disegno a matita ha lasciato spazio agli acquerelli che divengono via via più astratti fino a condurlo, con un’evoluzione geografica che sembra rispecchiare quella artistica, finalmente in Italia all’astrattismo.
I volti si deformano sempre più, sino a che i connotati iniziano a sovrapporsi in un caleidoscopio di occhi, labbra, zigomi e pelle e gli acquerelli lasciano spazio agli acrilici ed ai pastelli ad olio con cui inizia ad approcciare sulla tela quell’evoluzione che sembra potersi far rientrare nel neo espressionismo.
